Un triplo attacco kamikaze a Baghdad ha provocato 41 morti e 141 feriti. Gli attacchi, rivendicati dal sedicente Stato islamico, sono stati portati a termine nei quartieri sciiti della capitale irachena. Due kamikaze si sono fatti esplodere nella zona commerciale di Bab al Sharqi, mentre la terza esplosione si è verificata nei pressi del quartiere di Bab al Muadham.
L’Isis in un comunicato ha indicato in due miliziani gli attentatori suicidi. L’agenzia d’informazione “Euphrates News Agency” riferisce che uno di loro sarebbe un militare saudita di nome Tawfiq Aqeel Bakaaoa di istanza nella base aerea Re Abdulaziz nella provincia orientale saudita di Dhahran.
L’Iraq sta attraversando la peggiore crisi dopo il ritiro delle truppe americane nel 2011. Il Califfato controlla vaste aree del nord del Paese e ad ovest dopo la cattura seconda città irachena di Mosul e la maggior parte della provincia occidentale di Anbar. Baghdad è costretta a fare i conti con attacchi di questo tipo quasi ogni giorno a seguito dell’ascesa dell’Isis.