Seul è pronta a ridurre Pyongyang “in cenere” se vi saranno segnali di un attacco nucleare imminente. Lo riferiscono fonti militari sudcoreane, citate dalla Yonhap, l’agenzia stampa ufficiale di Seul, secondo le quali è già pronto un piano militare.
Ogni parte di Pyongyang, affermano le fonti, “verrebbe completamente distrutta da missili balistici e bombardamenti altamente esplosivi”. I distretti dove si ritiene potrebbero rifugiarsi i leader nordcoreani sarebbero particolarmente colpiti e la città, “ridotta in cenere, sarebbe cancellata dalle mappe”.
Le minacce di Seul, che vengono riprese dalla Bbc, giungono dopo che il regime nordcoreano ha effettuato venerdì un quinto test nucleare. L’esplosione è stata così potente da provocare un terremoto di magnitudo superiore a 5. Immediate è arrivata la condanna da parte della comunità internazionale. Cina, Giappone e Stati Uniti hanno aspramente criticato il regime di Kim Jong Un.
La Corea del Nord potrebbe avere presto le capacità di realizzare entro il 2020 testate nucleari in grado di minacciare mezzo mondo, a partire dagli Stati Uniti, comprese città come New York e Washington. Ne sono convinti – ha scritto il New York Times – molti esperti civili e militari americani che definiscono sorprendentemente avanzato il programma nucleare del regime di Pyongyang, con missili sempre più piccoli, veloci e leggeri.