Quattro gendarmi tunisini hanno perso la vita la scorsa notte in quello che il governo non teme di definire come “attacco terroristico”. E’ accaduto nella regione nota come base del gruppo islamista più pericoloso del Paese. E’ dall’estate 2012 che le autorità hanno avviato, senza grandi successi, offensive via terra e via aerea contro gli affiliati ad al-Qaeda che minacciano la popolazione locale.
“Quattro eroi della Guardia nazionale sono stati martirizzati a seguito di un attacco a Boulaaba, nel governatorato di Kasserine” ha scritto il ministero dell’Interno in un comunicato. Gli agenti sono stati colpiti durante un’operazione antiterrorismo nei pressi del Monte Chaambi, la catena montuosa ai confini con l’Algeria che ospita la brigata Okba Ibn Nafaa legata ad al-Qaeda. Poche ore dopo infatti il gruppo, accusato di aver ucciso 15 militari nel mese di luglio, ha rivendicato l’attentato sulla propria pagina Twitter .
Chaambi è una delle zone predilette dei Okba Ibn Nafaa che collaborando con la frangia algerina conduce una lotta contro le autorità statali di Tunisi, in Lokman Abou Sakher a capo del gruppo terrorista è un super ricercato in seguito ad azioni particolarmente violente contro la polizia, come quella del luglio 2013 che costò la vita a nove soldati e quella del luglio 2014 con un bilancio di 15 soldati morti e 23 feriti.