Terrorismo e cambiamento climatico sono le minacce avvertite come le più incombenti dalla popolazione del mondo intero. A rivelarlo è uno studio del Pew Research Center che fornisce uno spaccato delle paure più diffuse nel globo. Il terrorismo di matrice jihadista dell’Isis è in testa alla classifica, come la minaccia che più terrorizza 18 dei 38 Paesi nei quali è stata condotta l’indagine. Questo timore è diffuso principalmente tra Europa, Medio Oriente, Asia e Stati Uniti, in Paesi che, in buona parte, hanno vissuto sulla propria pelle gli attacchi terroristici del gruppo jihadista.
Al secondo posto c’è invece la paura per i cambiamenti climatici, avvertiti come minaccia in 13 Paesi, soprattutto in America Latina e Africa. Seguono il terrore per i cyber-attacchi (avvertito soprattutto in Giappone e Stati Uniti) e quello per le condizioni dell’economia internazionale, sentito in particolar modo in Grecia e Venezuela, Paesi che, fa notare il Pew Research Center, hanno dovuto affrontare difficili condizioni economiche negli ultimi anni.
La cosa più interessante di questa indagine è infatti proprio la diversa percezione del pericolo, avvertito in maniera diversa da Paese a Paese, proprio a seconda delle particolari situazioni vissute nelle diverse aree del mondo. Il flusso dei profughi è senza dubbio una delle principali minacce che incombono in particolare sull’Europa, ma ad avvertirla come paura più grande è un solo Paese: l’Ungheria. Le superpotenze Usa, Russia e Cina fanno paura ad un terzo della popolazione mondiale. L’influenza americana è la maggiore preoccupazione della Turchia, mentre la Cina rappresenza una minaccia soprattutto per Corea del Sud e Vietnam. La Russia, invece, incute timore alla Polonia.