Scontri e tensioni sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme dove, al termine della preghiera del mattino nella moschea Al-Aqsa, centinaia di fedeli islamici hanno organizzato una marcia, scandendo slogan nazionalistisci ed hanno infranto l'ordine pubblico.
L'intervento delle forze dell'ordine
La notizia è stata riferita dalla polizia israeliana, sottolineando che gli agenti hanno ricevuo l'ordine di disperdere i “facinorosi” ed hanno, successivamente, ripristinato l'ordine. L'agenzia palestinese Maan ha riferito che decine di fedeli sono rimasti intossicati da gas lacrimogeni o contusi da proiettili rivestiti di gomma. Altri hanno lamentato di essere stati picchiati da agenti dotati di manganelli.
La manifestazione
Secondo quano si apprende, la manifestazione di oggi è stata indetta da alcune forze islamiche in “difesa della moschea di al-Aqsa” ed in protesta contro le visite sempre più frequenti di ebrei osservanti in quella Spianata, dove un tempo sorgeva il Tempio di Gerusalemme. Uno degli slogan dei dimostranti, secondo alcune testimonianze, era: “Ebrei, attenti, l'esercito di al-Aqsa sta tornando”.