Aumenta la tensione in Egitto: migliaia di persone stanno protestando da ieri contro l’assoluzione dell’ex presidente Hosni Mubarak. Secondo fonti locali, almeno un centinaio di manifestanti sono stati arrestati al Cairo, durante gli scontri con le forze dell’ordine.
E’ giallo sul bilancio delle vittime: il ministero dell’Interno parla di due persone morte e 9 ferite, ma alcune fonti indipendenti parlano una terza presunta vittima. Fin da ieri cortei improvvisati si sono mossi da piazza Tahrir, luogo simbolo della Primavera araba. La polizia, in assetto anti sommossa, ha reagito alle proteste sparando lacrimogeni sui manifestanti.
Mubarak, il cui processo si è concluso venerdì 28 novembre, doveva rispondere della morte di 239 manifestanti rimasti uccisi durante la repressione delle proteste avvenuta proprio nella piazza simbolo della rivolta, nel 2011. Dopo il proscioglimento dell’ex presidente Mubarak, i manifestanti si erano raccolti vicino a piazza Tahrir dove, secondo testimoni, la polizia ha sparato pallottole vere. Il governo ha invece smentito la presunta morte del terzo dimostrante, precisando che la polizia ha utilizzato solo i lacrimogeni per respingere i manifestanti.