Il 22 gennaio è previsto l’arrivo a Londra del segretario di Stato degli Usa, John Kerry “per consultazioni con il Regno Unito e altri partner della coalizione anti-Isis”. La notizia è resa nota dal Dipartimento di Stato americano, aggiungendo che dalla capitale britannica Kerry proseguirà per Davos, in Svizzera, per partecipare al “World economic forum”, dove venerdì pronuncerà un discorso.
Intanto in Germania, a Dresda, è stata annullata la marcia anti-islam animata dall’ultradestra tedesca, dopo che gli aderenti al gruppo hanno ricevuto intimidazioni. Ogni lunedì infatti il movimento “Patrioti tedeschi contro l’islamizzazione dell’Occidente”, (Pegida), manifesta per il presunto pericolo di proselitismo islamico in Europa. Alla dimostrazione della scorsa settimana si sono radunate – secondo una stima della polizia – almeno 25mila persone.
Pegida dice di essersi vista “forzata” a fare dietrofront per evitare “danni collaterali” ai partecipanti in seguito alle minacce di morte giunte al leader del gruppo. La decisione è stata presa dopo essersi consultati con i capi della sicurezza della città e dello Stato della Sassonia.
