Prima svolta negli Stati Uniti sulla detenzione di armi. L'Oregon ha approvato una legge che ne proibisce l'acquisto e il possesso a chi abbia precedenti di violenza domestica o sia sottoposto a ingiunzioni restrittive.
Pionieri
Il progetto, che ha ottenuto il via libera dal Parlamento locale, è diventato legge con la firma della governatrice democratica Kate Brown, mentre davanti al Campidoglio di Salem si radunava una folla plaudente. Il provvedimento in realtà amplia solo la casistica delle persone che non potranno godere del diritto al porto d'armi garantito a livello federale dal secondo emendamento della Costituzione Usa. Ed aveva iniziato il suo iter parlamentare prima dei 17 morti della strage nella scuola della Florida, dalla quale è nato un movimento, attivo soprattutto fra gli studenti.
Pistole ai docenti
Ma per uno Stato americano che intraprende la strada virtuosa del disarmo dei cittadini ce n'è un altro che fa esattamente l'opposto. La Florida, ancora scossa dal massacro del liceo Stoneman Douglas di Parkland, ha votato a favore di un disegno di legge che potrebbe permettere ad un numero specifico di docenti di portare con sé in classe un'arma da fuoco. La misura è in linea con quanto suggerito dal presidente Donald Trump per contrastare le stragi di massa. Non è invece passato un emendamento che avrebbe introdotto misure restrittive sulla vendita di armi d'assalto.Tra le misure adottate c'è, tuttavia, il diritto della polizia di confiscare temporaneamente armi da fuoco di persone giudicate pericolose per sé o per gli altri. Le forze dell'ordine potranno anche chiedere al tribunale di vietare a un individuo di possedere un'arma da fuoco se questa è considerata pericolosa. Nel pacchetto anche l'introduzione a scuola di programmi psicologici che promuovano la salute mentale e l'innalzamento da 18 a 21 anni dell'età minima per l'acquisto di armi da fuoco. La proposta passa ora alla Camera.