Giro di vite in Cina sugli stipendi delle star del cinema e della televisione. La nuova direttiva, pubblicata dall'agenzia Xinhua, prevede che i compensi per attori e attrici non superino il 40% del totale dei costi di produzione e che le star protagoniste di film spettacoli televisivi non ricevano più del 70% del totale dei fondi destinati ai salari del cast.
La direttiva
Con le nuove regole, Pechino punta a mettere un freno a fenomeni come quello dei falsi contratti usati per evadere il fisco da parte delle celebrità, dopo diversi casi sospetti che hanno riguardato anche personaggi di prima grandezza, come l'attrice Fan Bingbing, coinvolta in un episodio di questo tipo a maggio scorso.
I casi di compensi stratosferici incoraggiano i giovani a “seguire ciecamente le star“, secondo la direttiva, e a inseguire il “culto del denaro“, mentre con le nuove regole si vuole evitare la “distorsione dei valori sociali”: notazioni che lasciano pensare a un intento moralizzatore che e' stato al centro anche di altre direttive emesse da quando Xi Jinping è diventato prima segretario generale del Partito Comunista Cinese e in seguito presidente cinese, tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013.
La discussione
Gli stipendi delle star sono da tempo motivo di dibattito su internet in Cina: secondo un sondaggio on line compiuto dal quotidiano China Youth Daily nel 2016, il 93,7% degli oltre tremila lettori interpellati riteneva troppo alti gli stipendi delle star, mentre il 59,8% si dichiarava apertamente a favore di un tetto ai compensi delle celebrità.