Il leader del partito spagnolo Ciudadanos, Albert Rivera, ha aperto a un voto favorevole alla fiducia per la reinvestitura del premier uscente Mariano Rajoy, a patto che il Partito popolare accetti 6 condizioni definite “sine qua non“. La soluzione è stata elaborata per tentare di mettere fine al blocco politico che affligge il Paese: se l’iniziativa andasse a buon fine, potrebbe evitare alla Spagna le terze elezioni nel giro di un anno.
Le 6 condizioni, ha spiegato Rivera, hanno come obiettivo “la rinascita democratica” e “la lotta alla corruzione” e, secondo il quotidiano El Pais, non ci sarebbe l’obbligo per il Pp di presentare un candidato premier diverso da Rajoy.
Solo ieri il premier uscente, in vista dell’incontro odierno, si era detto pronto a “offrire tutto” al leader di Ciudadanos pur di raggiungere un accordo che gli consentisse di formare il nuovo governo. Rajoy aveva già avviato la settimana scorsa i contatti con le due grandi formazioni moderate, Ciudadanos (32 deputati) e il Psoe (85) nel tentativo di conseguire gli appoggi per superare un eventuale voto di fiducia del Congresso. Per ora conta solo sul ‘si’ dei 137 deputati del Pp, su 350. Ciudadanos è pronto ad astenersi se non venissero accettate le 6 condizioni, mentre il Psoe per ora è per il ‘no’. L’obiettivo del leader popolare è di convincere Rivera sul ‘si’ ed i socialisti all’astensione.