L’annuncio, come suo stile, Trump lo ha ripreso con un tweet (“Masa ha detto che non lo avrebbe mai fatto se non fossi stato io a vincere le elezioni“): la giapponese SoftBank investirà fino a 50 miliardi di dollari negli Usa. L’obiettivo è quello di creare 50mila nuovi posti di lavoro.
L’Amministratore delegato dell’operatore telefonico numero giapponese, il miliardario Masayoshi Son, dopo aver incontrato il presidente Usa Trump a New York in un colloquio durato 45 minuti alla Trump Tower, ha detto che il suo gruppo darà l’avvio a diverse start up in America, spiegando che l’investimento è giustificato dal risultato elettorale e la capacità di Trump di deregolamentare il mercato.
Al di là della dichiarazione d’intenti sulle ricadute occupazionali, però, non sono stati forniti altri dettagli. Softbank controlla il gruppo delle telecomunicazioni Sprint e ha circa il 35% di Yahoo Japan. Non è la prima volta che SoftBank investe negli Stati Uniti: ha pagato 22 miliardi di dollari per acquistare l’80% di Sprint nel 2013. L’anno scorso ha guidato un investimento da 1 miliardo di dollari in una startup di San Francisco.