E’ morto l’ultimo ginecologo in attività nel Guta Orientale, in Siria, la martoriata regione a est di Damasco roccaforte dei ribelli siriani e assediata dalle forze del regime. Nabil Daas, riferisce l’Osservatorio nazionale dei diritti umani, era rimasto ferito giorni fa a Duma, principale città della regione, dove operano anche gruppi legati ai qaedisti del Fronte al Nusra.
Il medico è stato vittima del fuoco incrociato dei combattenti dell’Esercito di Al Fustat, legato al Fronte Al Nusra da un lato, e di quelli dell’esercito dell’Islam, una delle principali fazioni dei cosidetti ribelli moderati, sostenuti dalla comunità internazionale.
Lo scorso 27 aprile l’ospedale di Aleppo era stato colpito dai raid condotti dal regime di Assad. Nella struttura del quartiere di Soukkari, 20 civili – di cui cinque membri del personale ospedaliero – sono stati trovati morti. Tra questi c’era anche l’ultimo pediatra rimasto in città.