Un nuovo colpo inferto allโautoproclamato Stato islamico. Infatti lโhacker britannico Junaid Hussain, che secondo alcune fonti degli Stati Uniti era diventato un membro del Califfato in Siria, sarebbe stato ucciso in seguito ad un raid aereo. Eโ quanto riferisce una fonte statunitense citata dal quotidiano libanese โDaily Starโ secondo cui a uccidere lโesperto informatico sarebbe stato un drone Usa. Stando a quanto riferito dal sito web di sicurezza โCso Onlineโ il raid sarebbe avvenuto martedรฌ nei pressi di Raqqa, in Siria. Hussain, era considerato il piรน importante hacker dellโIsis e principale cittadino britannico ad essersi unito allo Stato islamico dopo il boia โJihadi Johnโ.
Dopo aver ucciso il 18 agosto Haji Muttaza, vice di Abu Bakr al Baghdadi (a maggio era stato eliminato lโerede, Abu Ala al Afri), un drone americano ha ucciso un cittadino britannico considerato il capo degli hacker del sedicente califfo. Junaid Hussain, nome di battaglia Abu Hussain al-Britani, che prima di lasciare il Regno Unito viveva a Birmingham. Hussain, 21 anni, sarebbe stato ucciso a Raqqa, dove si era trasferito circa due anni fa. Fonti governative Usa ed europee consideravano Hussain il capo del cybercaliffato dellโIsis, il gruppo che solo a gennaio era riuscito, tra lโaltro, a violare lโaccount Twitter del Pentagono. Nel 2012 era stato condannato a sei mesi di prigione per aver rubato la mailing list dellโex premier britannico Tony Blair.