Ok della Russia al prolungamento sino a lunedì della pausa umanitaria ad Aleppo. Lo ha detto una fonte Onu responsabile per la Siria oggi a Ginevra. La notizia arriva dopo che la cancelliera tedesca Angela Merkel, in dichiarazioni rese entrando al vertice Ue di Bruxelles e trasmesse dall’emittente tedesca N24, ha sottolineato che la situazione umanitaria ad nella città siriana è “inumana” e ha chiesto una proroga del “cessate il fuoco”. “Spero che noi, come Consiglio europeo, saremo in grado di mettere in chiaro che quello che accade ad Aleppo con sostegno russo è del tutto inumano” ha detto Merkel. “Perciò – ha affermato ancora – si deve lavorare il più rapidamente possibile per ottenere un cessate il fuoco non solo di diverse ore al giorno”, seguito “di nuovo da molte ore di bombardamenti, ma un cessate il fuoco duraturo” soprattutto per far giungere “aiuto umanitario“.
Nonostante lo stop ai raid la situazione ad Aleppo è ancora tesa. I jihadisti del Fronte Fatah ash-Sham, ex al Nusra, hanno minacciato di sparare ai civili che intendano lasciare la città attraverso i sei corridoi umanitari aperti.
Nel frattempo aerei da guerra turchi hanno bombardato nelle ultime ore obiettivi delle milizie curde siriane a Nord di Aleppo, provocando la morte di 600 miliziai. Secondo quanto riferisce l’agenzia governativa Anadolu, i jet turchi dell’aeronautica militare di Ankara hanno colpito 18 obiettivi sensibili. Il leader delle forze curde siriane ha confermato i bombardamenti, ma ha precisato che il bilancio è di 10 suoi combattenti morti.