La furia distruttiva dell’Isis che solo pochi giorni fa si è abbattuta su Palmira, nelle ore scorse ha raso al suolo il monastero cattolico di Mar Elian a Qaryqatayan, vicino a Homs, in Siria. Dell’edificio costruito nel quinto secolo dopo Cristo non è rimasto nulla e lo testimonia un video diffuso dai jihadisti in cui sono stati ripresi i bulldozer a lavoro tra le rovine.
Dalle prime immagini si può vedere come gli uomini di al Baghdadi abbiano prima profanato la chiesa, poi hanno riesumato i resti di Sant’Elian, ucciso dai romani nel 285, ed infine distrutto l’intero complesso storico, considerato uni dei centri cattolici più importanti della Siria.
Il monastero, costruito a più riprese nel corso dei secoli, accoglieva ogni anno, in occasione della festa del santo il 9 settembre, migliaia di pellegrini. Padre Jacques Mouraud, il responsabile del convento, è stato rapito lo scorso maggio, probabilmente dallo stesso Isis.