I bombardamenti su Raqqa, roccaforte in Siria dell’Isis, da parte della Coalizione a guida Usa hanno provocato una “sconvolgente perdita di civili“. Lo hanno denunciato – secondo la Bbc – i responsabili Onu che indagano sui crimini di guerra.
Human Rights Watch ha intanto criticato l’uso di bombe al fosforo bianco da parte della Coalizione internazionale sulla roccaforte jihadista, anche se ha aggiunto di non essere in grado di “verificare indipendentemente” se tali armi abbiano provocato vittime civili. Nelle ultime settimane fonti degli attivisti hanno denunciato raid con armi al fosforo bianco contro l’Isis sia a Raqqa sia a Mosul, in Iraq, ma gli Stati Uniti hanno sempre smentito di averne fatto un uso illegale. Secondo le convenzioni internazionali, il fosforo bianco, che può provocare gravissime ustioni sulle persone, può essere impiegato per illuminare il campo di battaglia o provocare cortine di fumo, ma non per colpire aree abitate.
“Indipendentemente da come sia usato, il fosforo bianco pone un alto rischio di ferite orribili e di lunga durata in città popolose come Raqqa e Mosul e in ogni altra area con alta concentrazione di civili”, afferma Steve Goose, direttore per il controllo sugli armamenti di Human Rights Watch. “Le forze a direzione Usa – ha aggiunto Goose – devono prendere tutte le precauzioni possibili per ridurre al minimo il danno sui civili quando usano il fosforo in Iraq e in Siria”.