Parte delle armi lanciate ai curdi dagli aerei della coalizione guidata dagli Stati Uniti sarebbero finite nelle mani dei militanti dello Stato Islamico, che da un mese combattono a Kobane, la cittadina al confine con la Turchia. A riportare la notizia è la Cbs: sono stati stati gli stessi jihadisti a rivelare la beffa in un nuovo video inviato ai media internazionali.
Nel video, i militanti dell’Isis mostrano casse di legno in loro possesso, con armi e munizioni “americane”: i lanci, avvenuti a notte fonda, sarebbero stati fatti, in parte, sulle postazioni dello Stato Islamico e non su quelle curde. Gli Stati Uniti, nel frattempo, non hanno smentito al notizia, ma hanno ribadito che “la maggior parte dei pacchi sono stati consegnati con successo alle forze curde”: una precisazione che, per i media internazionali, sarebbe quasi una conferma delle dichiarazioni degli islamisti.