La famiglia di David Haines, 44enne scozzese ostaggio dell’Isis in Siria, ha lanciato un appello ai jihadisti perchè si mettano in contatto con loro. Lo rende noto la Bbc online.
In un comunicato, diffuso dal Foreign Office, si legge che i rapitori finora non hanno risposto ai ripetuti tentativi dei familiari di creare un canale di comunicazione. David Haines, operatore umanitario che consegnava aiuti in Siria per conto di una agenzia francese, è stato rapito a marzo 2013 e minacciato di morte, alcuni giorni fa, in un video in cui i jihadisti mostravano la decapitazione di un altro ostaggio, l‘americano Steven Sotloff.
In particolare i jihadisti avevano legato la sua esecuzione alla prosecuzione dei raid in Iraq. Il gruppo estremista ad agosto aveva decapitato anche il giornalista americano James Foley, mostrando l‘esecuzione in un video simile.