Le milizie del Fronte Fatah al-Sham (ex al-Nusra) stanno marciando sulle posizioni dei gruppi al-Shamiyeh, Faylaq al-Sham e Jeish al-Mujaheddin nell’area occidentale di Aleppo e a Nord di Idlib. Lo riferisce l’agenzia iraniana Farsnews, aggiungendo che Fatah al-Sham ha già preso d’assalto le basi del Fronte al-Shamiyeh nelle zone settentrionali e occidentali della provincia di Aleppo, prendendo il controllo delle città di Anadan, Kafr Hamra, Khan al-Assal, Haraytan, Kafr Naha e Orum al-Kobra.
Secondo quanto riferito, Fatah al-Sham ha anche preso una base di militanti affiliati a Faylaq al-Sham nella città di Salqin, a Nord di Idlib. Il Fronte avrebbe inoltre acquisito numerose posizioni di Faylaq al-Sham, oltre a campi, basi e depositi di Jeish al-Mujaheddin nel villaggio di al-Halazoun, nella provincia di Idlib. Il comandante di Jeish al-Mujaheddin, Abu Bakr, ha riferito che la maggior parte delle principali basi e magazzini del suo gruppo sono stati assediati e le loro linee di rifornimento da Nord e da occidente sono state tagliate dal gruppo rivale.
Tuttavia il gruppo qaedista deve far fronte a numerose defezioni. Molti comandanti del di Fatah al-Sham stanno tagliando i legami con il gruppo dopo i violenti attacchi sferrati da martedì scorso nelle province di Idlib e Aleppo nei confronti dei gruppi miliziani rivali del Fronte al-Shamiyeh, Jeish al-Mujaheddin e Faylaq al-Rahman, accusati di tradimento dopo i negoziati di Astana. Tra le diserzioni più rilevanti ci sarebbero quelle di due mufti (capi religiosi), Sayyaf Rashes Al-Majed e Ali al-Arjani, e di un emiro, Abu Abdul Rahman, che ha annunciato di aver lasciato Fatah al-Sham e di essersi unito con le sue forze ad Ahrar al-Sham.