Almeno 50 jihadisti sono stati uccisi nelle ultime 24 ore a Kobane, da un raid aereo della coalizione anti Isis guidato dagli Stati Uniti: a riportarlo ĆØ lāOsservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), che precisa come l’azione abbia causato uno dei bilanci piĆ¹ pesanti da quando i militanti islamici hanno iniziato ad assediare la cittĆ vicina alla frontiera turca.
Ieri l’Isis ha lanciato ben cinque attacchi kamikaze nella zona: due in particolare contro le postazioni di frontiera, controllate dai curdi. āI militanti sono morti nei raid aerei della coalizione guidata dagli Stati Uniti ā hanno specificato gli operatori dell’Ong – nei violenti combattimenti contro i curdi, e in cinque attacchi suicida a Kobaneā.
Secondo l’ong, anche 11 curdi sono rimasti uccisi nello stesso lasso di tempo a Kobane, il cui controllo per ora rimane piĆ¹ o meno equamente diviso tra le due fazioni. Dopo aver quasi fatto cadere la cittĆ con i primi attacchi, gli jihadisti stanno perdendo terreno soprattutto grazie agli attacchi dei peshmerga curdi e allāintervento occidentale che ha condotto quotidianamente raid aerei in tutta la zona.
Ma mentre arriva la notizia della possibile riconquista di Kobane, i militanti annunciano la cattura di Gill Rosenberg, la cittadina israelo-palestinese 31enne che ha deciso di arruolarsi con i peshmerga curdi. Il sequestro, perĆ², non ĆØ ancora stato confermato da fonti ufficiali.