Il bilancio degli scontri armati e dei bombardamenti in corso nelle ultime ore nella regione di Damasco, è di 18 morti, tra cui tre bambini. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che si basa su testimonianze di una fitta rete di ricercatori e fonti mediche sul terreno.
L’Ondus precisa che dieci civili sono stati uccisi a Saqba, alla periferia orientale di Damasco. Tra questi figurano tre bambini di un’unica famiglia e quattro donne. Altri quattro civili, originari di Yabrud a nord di Damasco, sono morti sotto tortura nelle carceri del regime e la loro morte è stata notificata dai servizi di sicurezza governativi alle famiglie delle vittime. Quattro insorti di brigate islamiste sono rimasti uccisi invece in scontri con forze lealiste sull’altopiano del Qalamun, a nord-ovest di Damasco a ridosso del confine con il Libano.