In Sudafrica, quello dell’Hiv è un problema che va avanti da decine di anni. I sieropositivi, al momento, ammontano a 6,1 milioni e sulla sua prevenzione è ancora vivo il dibattito pubblico. L’Alta corte di Pretoria ha condannato i militari per discriminazione di due reclute affette da hiv. Secondo quanto riportato dalla stampa locale le due donne avevano visto rescindere i loro contratti con l’esercito dopo essere risultate positive al test. Entrambe avevano già completato due anni di addestramento e la sentenza emessa prevede che vengano reintegrate nel proprio ruolo.
Ma già a luglio erano emerse polemiche sulla questione: infatti, secondo il ricorso depositato presso il tribunale di Pretoria, l’esercito escludeva alcuni candidati dall’arruolamento sulla base della loro condizione clinica, nonostante questo fosse già stato proibito da un’altra sentenza del 2008.
Ma il generale Xolani Mabanga, il portavoce delle Forze Armate, continua a negare che vengano prese di mira le persone sieropositive. Lo fa anche il segretario generale del sindacato militare Sandu Pikkie Greef, che afferma come all’interno dell’esercito siano presenti “molti sieropositivi”. .