S'infittisce il caso degli accordi legali con fondi esteri che ha coinvolto l'ex-presidente del Sudan, Omar al Bashir. A riferirlo è l'emittente panaraba Al Arabiya, che ha riferito le dichiarazioni del giudice Al Sadiq Abdelrahman relative al rinvenimento di fondi stranieri nella casa dell'ex leader. Ora al Bashir rischia dieci anni di carcere, anche se i suoi legali continuano a sostenere che la somma faceva parte di una “sovvenzione”.
Legami con Mbs?
Il mistero, tuttavia, resta ancora fitto: secondo quanto riporta Agenzia Nova, nell'udienza del 19 agosto l'ex-presidente sudanese aveva dichiarato agli investigatori di aver ricevuto 90 milioni di dollari dall'Arabia Saudita. Una cifra che sarebbe confermata anche da previe indagini, secondo le quali il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, avrebbe donato all'allora presidente del Sudan una somma di circa 25 million di dollari, a cui si sono aggiunte altre due tranche, rispettivamente di 35 e 30 milioni di dollari. Per ora, al Bashir non ha replicato alle accuse. Su di lui pendono un'accusa di corruzione e riciclaggio che gli sono stati imputati dalla procura generale di Khartoum.