Continua la caccia ai terroristi in Francia. Ci sarebbero ancora sei uomini in fuga a Parigi e la tensione resta alta. Uno di loro sarebbe stato visto alla guida di una Mini Cooper intestata ad Hayat Boumedienne, la compagna di Amedy Coulibaly, l’attentatore che uccise la poliziotta nella sparatoria di Montrouge e responsabile della morte di quattro persone durante l’attacco al supermercato ebreo. A renderlo noto sono alcune fonti della polizia francese. Dopo i due durissimi attacchi alla capitale, la Francia non è ancora al sicuro. Infatti il ramo magrebino di al-Qaeda ha di nuovo minacciato il Paese d’oltralpe.
“La Francia sta pagando oggi il prezzo della sua aggressione ai musulmani e le sue politiche ostili all’Islam. – si legge in un messaggio dell’organizzazione nel Maghreb Islamico – Se i suoi soldati continueranno ad occupare il Mali e la Repubblica centrafricana, e a bombardare la nostra gente in Siria e in Iraq e se la sua stupida stampa continuerà ad offendere il nostro Profeta, la Francia si esporrà al peggio”. Intanto il primo Ministro Valls ha diramato la massima allerta su tutto il territorio francese, ribadendo che il “piano Vigipirate resterà in vigore al suo livello più alto”.
Ma la paura resta e la Federazione delle scuole ebraiche di Parigi ha comunicato che “la maggior parte degli istituti sono aperti, ma alcuni direttori hanno deciso di restare chiusi fin quando non avranno una protezione adeguata davanti al portone”. Comunque tutti gli edifici pubblici, le scuole e i giornali restano sotto protezione delle forze dell’ordine che hanno mobilitato dieci mila uomini per proteggere “tutte le istituzioni che possono essere obiettivo di attacchi, in particolare le sinagoghe, le scuole confessionali ebraiche, ma anche le moschee”.