“E’ del tutto insopportabile. Perché a pagarne le conseguenze siamo soltanto noi utenti”. “E’ inaccettabile che un piccolo gruppo faccia fermare la Germania”. Questa è la rabbia espressa dai pendolari tedeschi in relazione allo sciopero di ieri del traffico ferroviario e quello di oggi del settore aereo. L’agitazione dei macchinisti è stata indetta dal sindacato di categoria Gdl e ha coinvolto i due terzi dei treni a lunga percorrenza.
Ad incrociare le braccia ora ci sono anche i piloti della filiale lowcost di Lufthansa, Germanwings. I lavoratori reclamano la riduzione della settimana da 39 a 37 ore e un aumento dello stipendio del 5%. Deutsche Bank offre il 2%. Il minoritario Gdl contesta anche una legge in discussione al Parlamento che riduce i diritti dei sindacati più piccoli nello svolgimento delle trattative.