Un orrore davanti al quale si resta senza parole. “Sappiamo che fino a 700 bambini sono stati uccisi o mutilati in Iraq dall’inizio dell’anno, anche con esecuzioni sommarie”. A dirlo è stata Leila Zerreougui, rappresentante speciale dell’Onu per i minori nei conflitti armati presso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. “Sono profondamente preoccupata per i recenti attacchi dell’Isis contro le minoranze, compresi donne e bambini, nella zona sotto il loro controllo in Siria e in Iraq – ha aggiunto Zerreougui che si è detta – inorridita dal totale disprezzo per la vita umana dimostrato dallo Stato Islamico”.
L’esponente delle Nazioni Unite ha poi detto che le milizie jihadiste avrebbero reclutato bambini di 13 anni come soldati, mentre altri sarebbero stati sfruttati come kamikaze.