In Romania il Fondo di Garanzia dei depositi, cioè l’ente incaricato dell’indennizzo dei clienti delle banche in caso di fallimento, alla fine dello scorso anno aveva a disposizione 835 milioni di euro. Le risorse sono aumentate del 25% durante l’ultimo anno. I contributi versati dagli istituti di credito partecipanti ammontavano a circa 100 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al 2013, ai quali bisogna aggiungere altri 22 milioni di euro che hanno contribuito al fondo di ristrutturazione bancaria.
Il capitale medio investito l’anno scorso è stato di 750 milioni di euro e oltre la metà degli investimenti erano in titoli di Stato. Il reddito derivante è stato di 46 milioni di euro. Il Fondo di garanzia ha avuto un utile lordo di 45 milioni di euro, un aumento dell’11% rispetto al 2012. Il Fondo garantisce i depositi sia delle piccole medie imprese che quelli della popolazione, ad eccezione delle banche che operano come succursali per un limite di 100 mila euro. I depositi delle succursali locali di banche estere sono garantiti dagli schemi specifici dei paesi d’origine.