La Polizia dello Stato brasiliano di Parà, nela regione amazzonica, punta di nuovo il dito contro alcuni membri di Organizzazioni non governative ambientaliste per gli incendi che si sono verificati nella riserva di Alter do Chao. Vicenda che ha scatenato una polemica tra il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, e l'attore americano Leonardo Di Caprio. Quest'ultimo è stato accusato dal capo dello Stato brasiliano di aver finanziato l'Ong incriminata.
Le accuse
Il commisario di polizia, Waldir Freire Cardoso, ha affermato che quattro volontari della Brigata anticendio Alter do Chao – arrestati a novembre e rilasciati dopo pochi giorno – “hanno appiccato roghi intenzionali per fotografarli e mostrare le immagini alle Ong internazionali che finanziano il loro lavoro”. Secondo gli inquirenti, dopo aver analizzato altre ipotesi, le indagini hanno condotto direttamente ai leader dell'Ong brasiliana. Oltre ai quattro sospettati, la polizia ha incriminato un quinto membro della Brigata Alter do Chao.
Le accuse contro Di Caprio
Fin dall'inizio delle indagini, Bolsonaro aveva sostenuto che i responsabili dei roghi fossero membri dell'Ong e aveva accusato Di Caprio di finanziarli con le sue donazioni. La star, aveva risposto di essere orgoglioso di fare donazioni per la lotta contro la deforestazione, ma aveva negato di aver inviato denaro alla Brigata Alter do Chao.