La tv etiope ha reso noto che è stata ritrovata la scatola nera del Boeing dell'Ethiopina airlines, precipitato ieri, sul quale viaggiavano anche otto italiani. La Fana, l'emittent statale etiope, inoltre, ha reso noto che un fuzionario della compagnia, parlando in condizioni di anonimato, avrebbe spiegato che la scatola nera è parzialmente danneggiata. “Vedremo cosa ne possiamo ricavare”, ha concluso.
A terra i Boeing 737 Max
Nel frattempo, Cina, Indonesia e la stessa Etiopia, hanno deciso di mettere a terra tutti i velivoli Boeing 737 Max, dopo il disastro aereo di Addis Abeba. In Cina lo stop temporaneo è operativo da questa mattina. La Civil Aviation Administration fo China ha comunicato che la decisione è stata presa dopo una consultazione con l'omologa agenzia americana Federla Aviation Administration e la Boeing. “Dati i due incidenti legati ai nuovi Boeing 737-8 (cinque mesi fa si era verificato quello della Lion Air in Indonesia, ndr) da poco consegnati, e accaduti durante la fase di decollo, ci sono alcuni gradi di similitudine“, ha spiegato l'Authority. Il ministro dei traporti indonesiano, ha ordinato la messa a terra temporanea dei Boeing 737 max e ha stabilito che i velivoli vengano ispezionati, solo dopo la certificazione degli ispettori, potranno toranre in volo. “Anche se non conosciamo ancora le cause dell'incidente, abbiamo deciso di mettere a terra quel particolare modello come precauzione di sicurezza“, hanno comunicato, di comune accordo, la compagnia Ethiopian e le autorità locali.
Il cordoglio del Papa
“Avendo appreso con tristezza del disastro aereo della Ethiopian Airlines, Papa Francesco offre preghiere per i defunti di vari Paesi e affida le loro anime alla misericordia di Dio Onnipotente“. E' quanto si legge in un telegramma di cordoglio per le vittime dell'incidente aereo inviato a nome di Papa Francesco dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. Il Pontefice, invia “sentite condoglianze alle loro famiglie e su tutti coloro che piangono questa tragica perdita invoca le benedizioni divine di consolazione e forza”.
