Secondo alcune informazioni giunte al governo statunitense, il regime siriano di Assad avrebbe lanciato barili di esplosivo su un campo di rifugiati a Idlib, cittadina della zona nord-occidentale del Paese. E gli Usa, di fronte alle immagini che “mostrano una carneficina di civili innocenti”, si dicono inorriditi.
Il regime di Bashar al-Assad, nonostante non faccia parte della Coalizione internazionale anti-Isis – come peraltro tiene a precisare – sta comunque conducendo una guerra aerea parallela di gravità ed intensità spesso anche superiore a quella di Stati Uniti e alleati arabi: secondo l’Osservatorio per i diritti umani, nell’arco di soli due giorni l’aviazione siriana avrebbe infatti condotto ben 70 raid – 200 solo nell’ultima settimana – facendo un uso assolutamente indiscriminato delle bombe. Oltre al grave bombardamento di questa notte, infatti, è stato condotto due giorni fa un raid sulla cittadina di Nasib, nella provincia meridionale di Daraa, che ha ucciso 13 bambini e tre donne.