La campagna di bombardamenti sulle postazioni dell’Isis in Iraq vede la partecipazione dei caccia iraniani. La notizia arriva direttamente dal portavoce del Pentagono, l’ammiraglio John Kirby, che conferma l’uso di F-4 Phantoms nella zona, dopo che la tv Al Jazera ha mostrato le immagini degli stessi aerei nella provincia di Diyala, nel territorio est dell’Iraq. Una fonte anonima afferma che l’operazione proseguirà fino a quando Teheran si sentirà minacciata dalla presenza dei jihadisti ai suoi confini.
“Abbiamo indicazioni che l’Iran ha condotto attacchi aerei contro l’Isis in Iraq usando jet da combattimento”, ha affermato Kirby sottolineando che i raid di Teheran sono condotti in maniera indipendente, gestiti dal governo e senza alcuna coordinazione con gli Usa. “Non è cambiato nulla riguardo alla nostra politica in base alla quale non coordiniamo le nostre attività con gli iraniani”, ha precisato il portavoce del Pentagono. Proprio oggi nella sede della Nato a Bruxelles, la lotta contro la minaccia del Califfato è uno dei temi principali che verrà affrontato nella riunione dei ministri della Difesa e che vedrà la partecipazione del premier iracheno Al Abdi.