Le forze Usa della coalizione anti-Isis hanno condotto in Siria 16 raid aerei contro le postazioni dei jihadisti e allo stesso tempo caccia e droni americani hanno colpito alcuni obiettivi anche Iraq.
A renderlo noto è il Comitato Centrale Usa (Centcom) precisando che in Siria le zone interessata sarebbero nei pressi di Kobane, vicino al confine con la Turchia e nel territorio di Hasakah e Ragga, considerato capitale dell’Isis. In Iraq invece i bombardamenti hanno colpito Sinjar, Mosul, Qaim Baiji, Kirkuk e Tal Afar.
Le organizzazioni umanitarie siriane presentano una lista dettagliata delle generalità dei civili caduti in questi raid, i media ufficiali di Damasco invece riportano tra le vittime solo terroristi. Di fronte al conflitto di informazioni viene reso noto che la maggior parte dei bombardamenti compiuti da elicotteri di Damasco hanno colpito zone densamente popolate da civili a est di Aleppo, regione in gran parte controllata dallo Stato Islamico.