Il Parlamento Europeo ha revocato l’immunità alla candidata alle presidenziali francesi e leader del Front National, Marine Le Pen, perché indagata dalla magistratura francese in quanto pubblicò sul suo profilo Twitter immagini di violenze commesse da parte dello Stato Islamico.
La decisione del Parlamento Ue
La commissione per gli Affari legali del Parlamento europeo ha votato a larga maggioranza a favore della revoca dell’immunità. La leader del Front National è indagata dalla Procura di Nanterre per aver pubblicato sulla piattaforma social dei cinguettii, nel dicembre del 2015, tre immagini di barbare esecuzioni commesse dal sedicente Stato Islamico. Tra queste, anche una legata alla decapitazione del giornalista statunitense James Foley. A Marine Le Pen viene contestato il reato di “pubblicazione di immagini violente” che secondo il codice penale francese può essere punito con una pena fino a tre anni di carcere o una sanzione di 75 mila euro. L’Europarlamento, che si è espresso dietro richiesta del ministro della giustizia francese Jean Jacques Urvoas, ha specificato che la Le Pen non è stata interdetta dalle funzioni di europarlamentare. Non è la prima volta che la leader francese perde questa immunità, era già successo nel 2013 per un episodio di incitamento all’odio razziale quando paragonò i musulmani che pregano nelle strade di Parigi all’occupazione nazista.
