Il candidato repubblicano alle presidenziali Usa dell’8 novembre, Donald Trump ha annunciato che intende querelare per diffamazione tutte le donne che nelle ultime due settimane (almeno 10) lo hanno accusato di averle molestate sessualmente negli anni scorsi. “Tutte le donne mentono quando si fanno avanti per danneggiare la mia campagna” elettorale perché si tratta “di montature assolute. Gli eventi che raccontano non sono mai successi. Tutte queste bugiarde saranno citate in giudizio alla fine delle elezioni” ha detto Trump da Gettysburg in Pennsylvanya.
Il magnate del Real Estate, riferisce la Cnn, si è spinto fino a suggerire che sia tutta una macchinazione della rivale democratica Hillary Clinton. “Probabilmente sono (il partito democratico) e la campagna di Hillary ad aver spinto queste bugiarde con le loro balle”, ha dichiarato. La rete di Atlanta sottolinea però come già in passato Trump non sia mai passato alle vie di fatto dopo l’annuncio di querele. E’ successo con il New York Times che per primo ha pubblicato le denunce delle sue “vittime” ma dopo quasi due settimane ci ha ripensato.
Con questa mossa Trump spera forse d’invertire la tendenza dei sondaggi, che, a 17 giorni dalle elezioni, vedono Clinton strafavorita. L’ex segretario di Stato ha il 95% di chance di essere eletta mentre il rivale repubblicano Donald Trump solo il 5%.