E’ Emmanuel Macron il personaggio politico preferito dai francesi. E’ questo quanto emerge da un sondaggio effettuato da Odoxa per il settimanale l’Express. L’ex ministro delle’Economia, che ha voltato le spalle al presidente uscente Francois Hollande per fondare il suo movimento En Marche!, attualmente è stabile con il 35 per cento delle preferenze espresse dagli intervistati. Il suo vantaggio ha giovato della perdita di consensi di Alain Juppé, al 33% (-4) e soprattutto di François Fillon, 31%, che ha perso 6 punti in un mese, in calo eclatante presso gli elettori di destra (10 punti, 78%).
L’ex premier Manuel Valls, che ha annunciato la sua candidatura dopo la decisione di Francois Hollande di non presentarsi per un nuovo mandato, invece, entra in classifica col 21 per cento, ed è anche il candidato che i francesi vorrebbero veder vincere alle primarie della sinistra. Con il 37% è nettamente davanti ad Arnaud Montebourg (29%). Ottiene il 42% tra i simpatizzanti socialisti.
Marine Le Pen guadagna un punto (27%), mentre François Hollande riprende leggermente colore: è considerato un buon presidente dal 18% dei francesi (+1), una quota quasi confortante per colui che era finito negli abissi, con il gradimento più basso della storia della Quinta Repubblica.
Anche in basi ai risultati di un sondaggio redatto da Elabe per la televisione francese, a cinque mesi dalle presidenziali, il risultato è lo stesso: Macron godrebbe del 33 per cento dei consensi dell’elettorato tra i candidati della sinistra. Ma fra i soli simpatizzanti della sinistra è Manuel Valls a prevalere con il 50% delle preferenze, davanti a Martine Aubry (43%), Jean-Luc Mélenchon (40%), Emmanuel Macron (40%) e Christiane Taubira (38%).