A seguito della decisione dell’Opec di ieri di lasciare la produzione di petrolio invariata, i derivati sul Brent toccano un nuovo minimo da quattro anni scendendo sotto i 72 dollari al barile. Forte il calo a New York, dove le quotazioni hanno perso il 5,94% arrivando 69,31 dollari al barile. Il petrolio reagisce oggi alla decisione dell’organizzazione dato che ieri i mercati americani erano chiusi in occasione del Thanksgiving. La variazione ĆØ quindi rispetto a due giorni fa.
A sorridere ĆØ invece il presidente Russo Putin secondo cui la flessione del greggioĀ ĆØ piuttosto “una reazione inevitabile del mercato”, visto che “i tempi duri nel settore energetico non sono arrivati inaspettati”: lo ha detto il leader del Cremlino Vladimir Putin definendo la decisione “conveniente per la Russia”, nonostante lāulteriore crollo del rublo e i ripetuti tentativi di Mosca per convincere l’Opec ad abbassare la produzione.