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sabato 21 Dicembre 2024

Pence: โ€œNon lasceremo sprofondare il Venezuela nella dittaturaโ€

โ€œNon saremo testimoni di come il Venezuela affonda in una dittaturaโ€œ. Eโ€™ il monito lanciato dal vicepresidente degli Stati Uniti dโ€™America, Mike Pence, nel corso di una visita a Cartagena, in Colombia. โ€œAbbiamo visto la tragedia della tirannia. Il popolo soffre, deve sopportare la brutalitร  del regime di Maduroโ€œ, ha aggiunto Pence ricordando che il Venezuela โ€œdovrebbe essere uno dei paesi piรน ricchi, oggi รจ tra i piรน poveri e corrottiโ€. E sulla possibilitร  paventata dagli Usa di ricorrere ad un intervento militare in Venezuela, il presidente colombiano Juan Manuel Santos ammonisce: โ€œQuesta opzione non deve essere contemplataโ€.

La condanna delle violenze di Charlottesville

Nel corso della stessa conferenza stampa, Pence รจ tornato a parlare sugli scontri di Charlottesville, condannando ciรฒ che รจ accaduto sabato: โ€œNon abbiamo tolleranza per lโ€™odio e la violenza, i suprematisti bianchi, i neonazisti o il Ku Klux Klanโ€œ. Il vice presidente americano ha poi difeso Donald Trump affermando che il tycoon ha condannato in โ€œmodo chiaro e non ambiguoโ€ quello che รจ successo in Virginia. Ha quindi attaccato i media statunitensi che stanno criticando il presidente per non avere espressamente puntato il dito contro i suprematisti bianchi. Secondo Pence, infatti, i โ€œmedia nazionaliโ€ avrebbero criticato piรน le โ€œparole del presidente che quelli che hanno compiuto le violenzeโ€. โ€œDobbiamo rivolgere lโ€™attenzione nella giusta direzione, cioรจ verso questi gruppi estremisti che devono essere esclusi completamente dal dibattito nazionaleโ€, ha concluso il vice presidente.

Scontri a Seattle

Nel frattempo a Seattle si sono registrati nuovi scontri fra manifestanti pro-Trump e contro-manifestanti, impegnati un una โ€œMarcia della Solidarietร  contro lโ€™odioโ€œ. La polizia locale stata costretta a intervenire con spray al peperoncino per respingere gli antagonisti. Anche se la manifestazione pro-Trump era in programma da tempo, dopo gli incidenti di Charlottesville anche i gruppi anti-fascisti hanno deciso di scendere in piazza.

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