Ancora casi di avvelenamento in Afghanistan, il quinto episodio in soli dieci giorni. Sono almeno 30 le studentesse della provincia occidentale di Herat che sono finite in ospedale con sintomi di intossicazione. La notizia è stata diffusa dal sito Khaama press.
Alcuni testimoni avrebbe raccontato che le ragazze hanno manifestato problemi respiratori poco dopo essere entrate in classe per l’inizio delle lezioni. Immediato l’intervento dei soccorsi che ha inviato numerose ambulanze per prelevare le giovani e trasferirle nelle strutture ospedaliere della zona.
Nei giorni scorsi altri quattro episodi si sono verificati nello stesso capoluogo di Herat City e circa 300 persone, tra studentesse e insegnanti, hanno dovuto far ricorso al medico per sintomi da avvelenamento. Attualmente le autorità hanno aperto un’inchiesta per approfondire il caso. Sino ad oggi non è stata segnalata alcune rivendicazione, ma gli esperti non esitano a pensare che si tratti di gruppi di terroristi islamici che manifesterebbero in questo modo la loro radicale opposizione all’istruzione femminile.