Due militari in borghese sono stati aggrediti da una ventina di persone vestite di nero e con il volto coperto da un cappuccio, a margine della manifestazione contro lo stato di emergenza imposto dopo gli attentati dello scorso 13 novembre a Parigi. Uno dei due militari è rimasto ferito ad un sopracciglio, mentre l’altro soldato è stato derubato del cellulare. GLi investigatori hanno aperto un’inchiesta per appurare se i due siano stati aggrediti di proposito o perché scambiati per due militanti di estrema destra.
L’aggressione si è verificata durante una manifestazione a Parigi, alla quale hanno preso parte migliaia di persone per protestare contro lo stato di emergenza imposto per contrastare il terrorismo in Francia, soprattutto dopo i tragici attentati dello scorso 13 novembre. I francesi contratri al prolugnamento di tale provvedimento e alla riforma della costituzione si sono radunati sotto lo slogan “Usciamo dallo stato di emergenza”. Il corteo si è snodato nella capitale francese tra piazza della Repubblica e Palais Royal. Allo stesso tempo manifestazioni e cortei analoghi si sono tenuti in decine di città francesi. Secondo la prefettura a Parigi erano 5.500 persone, molto diversi numeri degli organizzatori che parlano di 20.000 manifestanti.