Alla vigilia della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang la Corea del Nord mostra nuovamente i muscoli al mondo con una parata militare che celebra i 70 anni della nascita dell'Esercito del popolo coreano.
Sfilata
Stando a quanto riportato dall'agenzia Yonhap, che ha citato fonti del governo sudcoreano, la sfilata sarebbe iniziata intorno alle 10.30 locali (le 02.30 in Italia) alla presenza di 50 mila persone, fra cui 13 mila soldati. Pyongyang considera l'evento una “iniziativa interna” e non ha ancora diffuso video o immagini della parata. Non è ancora chiaro in piazza Kim Il-sung abbiano sfilato armi strategiche come i missili balistici intercontinentali. Il Nord non ha formalmente annunciato l'evento chiarendo che per la “speciale ricorrenza“, modificata appena poche settimane fa rispetto al 25 aprile finora seguito, ci sarebbero state varie iniziative. Le immagini satellitari dei giorni scorsi, invece, hanno rilevato preparativi in corso in un aeroporto vicino a Pyongyang, con il coinvolgimento di decine di equipaggiamenti e mezzi pesanti, e di circa 13.000 soldati. Con il test di novembre 2017 di un missile intercontinentale, ritenuto dagli esperti Usa in grado di raggiungere il territorio americano, il leader Kim Jong-un ha dichiarato ufficialmente raggiunto il percorso della Corea del Nord per la realizzazione “della grande causa storica dello Stato di forza nucleare“.
Nessun incontro
Nel giorno della ricorrenza sembra sfumare la possibilità di un incontro tra funzionari nordcoreani e i rappresentanti del governo americano presenti a Pyeongchang. “Non abbiamo intenzione di incontrare in alcun modo le autorità statunitensi durante la nostra visita al Sud”, ha detto Cho Yong-Sam, dirigente del ministero degli Esteri di Pyongyang, secondo quando riportato da Kcna. “Non abbiamo mai elemosinato il dialogo con gli Usa e non lo faremo mai”, ha aggiunto, lasciando però aperto qualche spiraglio. Il vice presidente Mike Pence è in Corea del Sud per i Giochi olimpici. Alla cerimonia di apertura a Pyeingchang ci sarà anche Kim Yo-jong, sorella di del leader nordcoreano. Farà parte della delegazione di Pyongyang guidata da Kim Yong-Nam, capo del cerimoniale e presidente de facto. E' dunque probabile che si troveranno nella stessa sala del ricevimento organizzato per i leader. “Non ho richiesto un incontro” con i nordcoreani ma “vedremo cosa succedera'”, aveva dichiarato Pence prima di partire per l'Asia.