Il Regno unito potrebbe essere il primo Paese europeo a riconoscere unilateralmente la Palestina: i parlamentari di Westminster si apprestano a dire la loro con un voto alla Camera dei Comuni previsto per il prossimo 13 ottobre. Dopo l’annuncio fatto la settimana scorsa dalla Svezia, anche i britannici potrebbero appoggiare la volontà di autodeterminazione del popolo mediorientale.
Il leader del Labour Party, Ed Miliband, ha già annunciato che i suoi approveranno la mozione, così come ha fatto i capi del partito liberaldemocratico, in coalizione con il partito conservatore guidato dal premier David Cameron: ma anche molti Tory potrebbero preferire la scelta del riconoscimento. Cameron ha dato ai suoi deputati libertà di coscienza: ma, secondo fonti del governo, potrebbero astenersi dal voto. La mozione ha avuto il suo pieno appoggio della gran parte dei parlamentari solo dopo la grande manifestazione di agosto a Londra quando, contro i raid israeliani a Gaza, scesero in strada centinaia di migliaia di persone.
All’interno del partito laburista aumentano però le tensioni, soprattutto fra i parlamentari che fanno parte del gruppo del partito di opposizione chiamato “Amici di Israele”. “Continuiamo a credere – ha spiegato un portavoce del Foreign Office, parlando con il Guardian – che le negoziazioni verso una soluzione ‘a due Stati’ sia la migliore strada per riconoscere le aspirazioni dei palestinesi”.