Sono quattro i corpi estratti dai pompieri fra le macerie delle due palazzine crollate a Marsiglia. Secondo quanto riferito dal procuratore Xavier Tarabeux, l'ultima persona recuperata sarebbe una donna. In giornata una seconda e una terza vittima erano state tirate fuori dal cumulo di detriti dei due stabili. Sono oltre cento i Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni e, a quanto pare, ci sarebbero ancora 8 dispersi sotto le macerie: 5 di queste sarebbero residenti, altre 3 probabili visitatori che si trovavano all'interno al momento della tragedia. Non è stata ancora trovato, invece, il corpo di Simona Carpignano, la 30enne itailana residente nella città francese e data fra i dispersi sotto i resti dei due edifici. Il Consolato d'Italia a Marsiglia è in stretto rapporto con la Farnesina, alla quale ha fatto sapere di star seguendo la situazione “fin dalla prima ora le ricerche dei dispersi nel crollo di alcuni edifici a Marsiglia tra i quali risulta anche una connazionale”. Il Consolato ha fatto sapere di star “prestando ogni possibile assistenza ai suoi famigliari ed è in costante contatto le autorità locali”.
E' una giovane laureata in lingue l'italiana che risulta fra i dispersi nel crollo di due palazzine nel centro di Marsiglia. A lanciare l'allarme è stato un barista che lavora nei pressi e che conosce bene Simona, che viveva al numero 65 di rue d'Aubagne, e di cui non si hanno più notizie da lunedì. “Era una ragazza fantastica, ricordo quando ha festeggiato la sua laurea”, ha confidato a un giornalista.
Soccorsi
Finora sotto le macerie è stato trovato un corpo di un uomo. Il presidente della regione Alpi-Provenza-Costa Azzurra, Reanud Muselier, ha riferito che sono 9 le persone di cui non si ha più notizia: sette che si trovavano negli edifici e due passanti immortalati dalle telecamere di sorveglianza quando è avvenuto il crollo. Muselier ha spiegato che il cordone di sicurezza nel quartiere resta per consentire il lavoro dei pompieri che è stato accelerato in serata perché un muro è crollato rappresenta un rischio per i soccorritori.
Governo
Il presidente francese Emmanuel Macron, ha espresso “l'affetto e la solidarietà della nazione” con le persone colpite dal crollo in una città che “ha sofferto e soffre ancora” per l'evento. “L'urgenza è salvare le vite” ha detto il ministro francese dell'Interno, Christophe Castaner, precisando che le ricerche dei soccorritori a Marsiglia dureranno ancora “diversi giorni“. Giunto sul posto da ieri, Castaner ha spiegato che i soccorsi stanno intervenendo “nel modo più meticoloso possibile“, nella speranza di trovare eventuali sopravvissuti. “Nella prima parte delle operazioni – ha detto – abbiamo scoperto qualche sacca di sopravvivenza che forse riaccende un po' di speranza”.
Crollo
I due edifici, di vecchia costruzione, sono crollati per motivi non ancora determinate alle 9.30 ora locale nella via centrale di Aubagne. Un terzo edificio, considerato a rischio, è stato demolito per evitare nuovi collassi.