In Pakistan sono stati uccisi da un drone Usa 4 militanti dello Stato Islamico nel distretto di WAziristan a nord del Paese. A riferirlo è Dawn News citando una fonte della sicurezza locale. Il velivolo ha sparato due missili contro un auto lungo il confine con l’Afganistan. L’operazione condotta dalla Cia è proseguita per l’intera serata con l’intento di ispezionare la vallata in cerca di nuovi obiettivi terroristici da eliminare. La zona è considerata un veroo e proprio covo di jihadisti ed è continuamente monitorata dai droni americani pronti a colpire.
Intanto in Siria l’avanzata dello Stato Islamico non si arresta e un gruppo di jihadisti si è avvicinato ad Aleppo in direzione delle postazioni di insorti anti-regime mentre l’aviazione governativa ha bombardato le stesse basi facilitando in questo modo l’ingresso dell’Isis. Nel cammino gli uomini di al Baghadi hanno conquistato Souran e Talalin a est di Marea e si apprestano a prendere il controllo della metropoli.
Queste ultime vittorie del Califfato, compresa quella a Ramadi in Iraq e a Palmira in Siria, mettono in discussione l’offensiva della Coalizione internazionale contro gli estremisti islamici. “Nonostante i raid aerei, non si è riusciti a fermare o diminuire l’afflusso di terroristi da altri Paesi in Iraq” ha dichiarato il primo ministro di Baghdad, Haidar al Abadi in un discorso alla televisione trasmesso ieri sera prima di partire alla volta di Parigi dove oggi partecipa ad un meeting dei ministri degli Esteri dei 24 Paesi della Coalizione.