La voce degli ultimi

domenica 24 Novembre 2024
4.1 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

domenica 24 Novembre 2024

Orban: “In Europa apparsi uomini duri”

Viktor Orban è soddisfatto dell'affermazione di forze politiche sovraniste in Austria e in Italia con le quali condivide le posizioni sull'immigrazione e una visione fortemente eurocritica

Possibile asse

“Le cose procedono secondo i miei gusti, nella politica europea sono apparsi protagonisti duri“, ha detto il premier ungherese nel corso di in un'intervista all'emittente radiofonica Kossuth, riferendosi al Partito della Libertà austriaco (Fpo) e alla Lega. “Sarà chiaro che siamo ragazzi ben educati rispetto ai nuovi leader che ora aprono la bocca e dicono cose che sorprendono anche gli ungheresi. E' ciò che vedo in Austria e in Italia”, ha detto Orban.

Immigrazione

“Gli italiani hanno detto che vogliono fermare l'immigrazione“, ha aggiunto il premier ungherese, ribadendo la sua idea secondo la quale gli immigrati salvati in mare devono essere trasferiti in territori fuori dall'Ue, creando “luoghi di accoglienza in Africa“. A tal proposito, Orban ha ricordato che il gruppo di Visegrad (Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca), “ha già offerto molti milioni di euro al governo italiano perché possa avviare il suo progetto di trasportare gli immigrati fuori dal suo territorio”. A dicembre 2017 il quartetto ha offerto all'Italia 35 milioni di euro per la difesa dei confini marittimi.

Porte chiuse

Orban ha ribadito che l'Ungheria non accetterà rifugiati di altri Paesi comunitari. “Qui non invieranno nessuno”, ha assicurato riferendosi alla proposta del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, secondo la quale i rifugiati che restano in Italia devono essere ripartiti tra i Paesi comunitari. 

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario