I parlamentari olandesi hanno approvata la revoca della doppia nazionalità ai cittadini olandesi che scelgono di aderire ai gruppi terroristici come lo Stato Islamico per combattere da jihadisti. Lo hanno annunciato le autorità dell’Aja. “Questi jihadisti possono rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale quando torneranno in Olanda”, ha dichiarato in una nota il ministero della Giustizia.
Una simile misura, quella della revoca della nazionalità ai terroristi o a coloro che hanno avuto condanne per questo motivo, era stata intrapresa dalla Francia poco dopo gli attentati di Parigi.In altri Paesi, una pratica simile esiste già, anche se non è necessaria prevista dalla legislazione, oppure è riservata unicamente a chi possiede il doppio passaporto.
Germania e Italia autorizzano, in alcuni casi, non la revoca, ma la rinuncia volontaria alla nazionalità. La revoca non è permessa in Ungheria, Finlandia, Portogallo, Svezia, Croazia, Serbia e Giappone. Negli Stati Uniti, la nazionalità può essere revocata se un cittadino commette un atto di tradimento contro il proprio paese o se si arruola nell’esercito di un paese nemico. In Austria la revoca è automatica nel caso dell’adozione di una nuova nazionalità o di “arruolamento volontario nelle forze armate di uno stato straniero”. Bahrein e Kuwait ricorrono regolarmente a questa misura per questioni di “terrorismo”.