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Obamacare, il Senato boccia il testo al ribasso per la revoca della riforma sanitaria

Smacco del SenatoĀ al presidente Trump: il voto contrario di tre senatori repubblicani determinaĀ la bocciatura del “mini” disegno di legge per una revoca parziale dell’Obamacare, affossando cosƬĀ l’estremo tentativo di TrumpĀ di “revocare e sostituire” la riforma della sanitĆ  voluta dal suo predecessore, Barack Obama. E il tycoon commenta su Twitter la bocciatura del testo: “3 repubblicani e 48 democratici hanno deluso il popolo americano. Come ho detto fin dall’inizio, si lasci che l’Obamacare imploda, poi si intervenga. Guardate!”.

Il testo al ribasso

Il leader della maggioranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell, aveva presentato il testo di un disegno di legge “al ribasso” (chiamato per questo motivo “mini” oĀ “smilzo”) che mirava a revocare parti dell’Affordable Care Act, ovvero la legge alla base della riforma sanitaria voluta da Obama. Nel complesso, si trattava di una sorta di escamotage che avrebbe consentito al Senato di approvare un testo su cui la Camera sarebbe tornata a lavorare nel tentativo di delineare un provvedimento piĆ¹ vasto per arrivare alla “revoca e sostituzione” dell’Obamacare.

McCain decisivo

C’ĆØ anche il voto del senatore John McCain tra i “No” repubblicani che hanno contribuito alla bocciatura del testo sulla cosiddetta “mini-revoca” dell’Obamacare, il tentativo estremo di mantenere la promessa del “revocare e sostituire” la riforma Sanitaria cosƬ come indicato dal presidente Donald Trump. Invece si ĆØĀ nuovamente infranto contro un muro di 51 voti contrari, 49 i favorevoli, in una votazione protrattasi nella notte. McCain nei giorni scorsi aveva interrotto la sua convalescenza dopo la diagnosi di tumore al cervello per tornare in aula al Senato e votare il via libera alla ripresa dell’iter per intervenire su Obamacare. Al suo “No” questa notte si uniscono quello della senatrice repubblicana dell’Alaska Lisa Murkowski e la repubblicana Susan Collins del Maine. Uno schiaffo, l’ennesimo, per il presidente Trump che aveva energicamente spronato i repubblicani a “mantenere la promessa fatta agli americani”, anche in un intervento alla nazione nei giorni scorsi dai toni particolarmente duri. Fino a qualche ora fa con l’ultimo tweet di incoraggiamento: “Go republican senators, Go!”.

Trump: ā€œLasciamo fallire lā€™Obamacareā€

ā€œLasciamo fallire lā€™Obamacareā€, aveva twittato il presidente Usa, dopo lā€™ennesimo fallimento di riformare la legge sulla sanitĆ  del suo predecessore, Barack Obama. Trump disse ai giornalisti presenti alla Casa Bianca di voler lasciare che lā€™Obamacare fallisca da sola, ā€œin modo da costringere anche i democratici a sostenere una riforma, riferiscono i media americaniā€. Trump aveva scritto, sempre sui social,Ā che bisognava subito abolire lā€™Obamacare e poi lavorare per una nuova legge. E sempre sui social, aveva sottolineato questa nuova linea: ā€œCome ho sempre detto, lasciamo fallire lā€™Obamacare e poi mettiamoci insieme per fare un gran piano sanitario. Rimanete sintonizzati!ā€. Ma la proposta di abolizione secca dellā€™Obamacare sembra non avere i numeri.

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