Lāannuncio del presidente statunitense Barack Obama al popolo iraniano riguardo alla āstoricaā opportunitĆ di cambiare le relazioni tra i due paesi, arriva proprio in occasione del Nowruz, il Capodanno persiano. Lāoccasione sarebbe stata offerta dagli accordi sul nucleare, e come conferma lāinquilino della Casa Bianca, potrebbero essere raggiunti in breve tempo, āabbiamo la migliore opportunitĆ da decenni a questa parte ā aggiunge nel videomessaggio ā per dar seguito a un futuro diverso fra le nostre due nazioniā. Infatti in questi mesi, i 5 Paesi del Consiglio permanente dellāOnu (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia), a cui si aggiunge la Germania, stanno trattando con lāIran per raggiungere un accordo volto a limitare lāattivitĆ atomica di Teheran. A marzo era stata fissata la scadenza per raggiungere un punto comune, e nonostante lo stesso presidente Usa riconosce che persistono ancora ādivariā fra le diverse posizioni, rimane ottimista sullāesito positivo nei negoziati.
Rivolgendosi ai cittadini dellāIran per il Nowruz, Obama sottolinea che āquesto momento potrebbe non ripresentarsi prestoā, ed ĆØ necessario cogliere questa āstorica opportunitĆ ā per ārisolvere la controversia in modo pacificoā, unāoccasione che ānon dobbiamo farci sfuggireā. E se i leader iraniani sapranno accogliere un accordo ragionevole, aggiunge il presidente Usa, il Paese potrĆ intraprendere il cammino della prosperitĆ . In caso contrario, avverte, lāalternativa ĆØ lāisolamento internazionale.
I dialoghi tra i due paesi si sono riaperti da piĆ¹ di un anno, dopo lāarrivo alla presidenza di Hassan Rouhani, e quindi dopo che Teheran ha accettato la riduzione dei processi di arricchimento dellāuranio e maggiori controlli dellāAgenzia Onu dellāatomo. In cambio cāĆØ stato un alleggerimento delle sanzioni. La posta in gioco ĆØ grande perchĆ© permettendo allāIran di ritornare a rapporti economici tranquilli con il mondo, si possono aprire nuovi spazi per gli investimenti occidentali, nonchĆ© cambiare la configurazione del Medio oriente, trasformando la vita dei cittadini segnati da decenni di embargo.
LāIran insiste che il suo programma atomico ĆØ finalizzato a scopi civili e pacifici, anche se fra i membri della comunitĆ internazionale restano i timori di un piano di lungo periodo finalizzato alla costruzione della bomba atomica. Intanto ieri in Svizzera si sono incontrati per il quarto giorno consecutivo il segretario di Stato Usa, John Kerry e il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, con lāobiettivo di raggiungere un punto comune entro il 31 marzo.