L’Iran deve congelare le attività nucleari per almeno 10 anni. Questa la richiesta del Presidente americano Barack Obama in un’intervista esclusiva pubblicata sul sito web della Reuters, una delle prime agenzie di stampa britanniche. “Se l’Iran ha la volontà di concordare un numero a doppia cifra di anni durante i quali manterrà il suo programma nucleare fermo dove è ora, di fatto riportandone indietro elementi che esistono attualmente … se riusciamo ad ottenere questo, e a trovare un modo per verificarlo, non c’è altro passo che potremmo fare che ci dia una garanzia superiore che non hanno l’arma nucleare” ha affermato Obama.
L’obiettivo degli Usa è di avere la certezza che, in questo decennio di lavori congelati “ci sia almeno un anno tra noi che li vediamo tentare di ottenere un’arma nucleare e loro che sono effettivamente divenuti in grado di ottenerla”. Quando l’intervistatore gli ha chiesto della prospettiva per un accordo finale con l’Iran entro il 30 giugno, Obama ha detto che un dubbio chiave è se l’Iran acconsentirà alle richieste di ispezioni rigorose e ai bassi livelli di capacità di arricchimento dell’uranio che dovrà mantenere. “Tuttavia se acconsentiranno a ciò, sarà molto più efficace nel controllare il loro programma nucleare di qualsiasi azione militare che potremmo intraprendere, di qualsiasi azione militare che Israele potrebbe fare e molto più efficace delle sanzioni”, ha spiegato Obama.
Relativamente alla bagarre tra Usa e Israele – a 24 ore dal discorso del premier Benjamin Netanyahu al Congresso Usa contro l’accordo con l’Iran – il Presidente statunitense è convinto che si tratti solo di una distrazione che non sarà “permanentemente distruttiva” dei legami tra Stati Uniti e Israele. Obama ha tuttavia ammesso che c’è un “sostanziale disaccordo” tra la sua amministrazione e il governo israeliano su come raggiungere il loro obbiettivo condiviso di impedire all’Iran di ottenere armi nucleari.