“Il popolo britannico ha parlato”. E’ quanto dichiarato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama in un comunicato che è stato diffuso dalla Casa Bianca, dopo aver appreso che il referendum, indetto dal premier Cameron per decidere sulla permanenza o meno nell’Unione Europea, è stato vinto dai “Leave”.
Nella nota Obama si auspica che i negoziati che si apriranno tra Regno Unito e Unione Europea – l’uscita non sarà immediata, ma serviranno almeno due anni per ridefinire tutti gli accordi – “assicurino stabilità, sicurezza, prosperità per l’Europa, la Gran Bretagna, l’Irlanda del Nord e per tutto il mondo”.
“Il Regno Unito e l’Unione Europea rimarranno partner indispensabili degli Stati Uniti pur mentre si accingono a negoziare il loro rapporto”, ha aggiunto Obama, sottolineando come la “speciale relationship tra gli Usa e il Regno Unito è duratura” e la presenza britannica nella Nato “resta una pietra miliare vitale per la politica estera degli Stati”. “Così lo è pure il rapporto con l’Unione Europea, che ha fatto così tanto per promuovere la stabilità, stimolare la crescita economica e promuovere la diffusione dei valori e ideali democratici in tutto il continente ed oltre”, ha concluso.
“L’esito del referendum sulla Brexit – ha dichiarato la candidata democratica alla presidenza Hillary Clinton – mette in evidenza ancor di più la necessità di una leadership salda, stabile e di esperienza alla Casa Bianca per portafoglio e i mezzi di sostentamento degli americani”.