“Dopo Ramadi, libereremo Baghdad e Karbala” la città santa sciita irachena. E’ questo il nuovo messaggio diffuso in rete dal leader numero uno dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi. Sebbene non sia possibile verificare l’autenticità dell’audio, la voce attribuita al capo dello Stato Islamico fa riferimento alle “vittorie ad Anbar”, regione che ha come capoluogo Ramadi, da due giorni caduta sotto il controllo del Califfato.
Il messaggio fa parte di un video ben più ampio di oltre 40 minuti divulgato questa mattina dall’agenzia di informazione dell’Isis Aamaq. Nel filmato scorrono diverse immagini dei territori iracheni conquistati dai jihadisti, vengono lodati i mujahidin per loro recenti conquiste si conclude con la scritta che annuncia l’imminente conquista di Baghdad da parte dell’Isis contro “crociati e sciiti”.
Intanto la televisione irachena ha informato ieri sera che il primo ministro Haidar Al Abadi, ha chiesto alle milizie sciite alleate dell’Iran, di sostenere l’esercito nei combattimento contro lo Stato islamico a Ramadi. Hossein Dehghan, il ministro della Difesa iraniano è arrivato oggi nella capitale per coordinare le iniziative da assumere con il governo iracheno. Anche in questo caso, così come accadde per Tikirt quando fu attaccata dai miliziani dell’Isis, l’arrivo dei volontari sciiti potrebbe creare nuove tensioni nella provincia di Al Anbar a maggioranza sunnita dove è forte l’ostilità verso il governo centrale che viene accusato di fare gli interessi dell’Iran. Lo scorso anno proprio questo contrasto è stato il terreno fertile che ha permesso agli uomin idel Califfato di avanzare nel Nord e nell’Ovest del Paese.